Apprezzamento dal Papa nei confronti dei donatori di sangue. “Oggi – ha detto il Papa dopo aver recitato l’Angelus dalla finestra dello studio su piazza San Pietro – ricorre la Giornata Mondiale dei Donatori di Sangue, milioni di persone che contribuiscono, in modo silenzioso, ad aiutare i fratelli in difficoltà. A tutti i donatori – ha aggiunto – esprimo apprezzamento e invito specialmente i giovani a seguire il loro esempio”
OMS: più donazioni sangue ma 75 Paesi ancora sotto la soglia minima di raccolta
Aumentano i ‘generosi’ del sangue: sono sempre di più infatti le donazioni volontarie e gratuite di sangue nel mondo, ma non abbastanza da rendere autosufficienti tutti i paesi: 75 sono ancora sotto la soglia minima di raccolta necessaria per garantire le trasfusioni. A ricordarlo è l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) che, per la Giornata mondiale del donatore di sangue celebrata il 14 giugno, lancia la campagna ‘Grazie per avermi salvato la vita’.
Con lo slogan ‘Dona gratis, dona spesso. La donazione di sangue è importante‘, l’Oms spera di spingere più persone a questo gesto di generosità, raccontando le storie di chi ha avuto salva la vita grazie ad una donazione di sangue.
L’obiettivo è di arrivare nel 2020 ad avere tutti i paesi del mondo con il 100% delle riserve di sangue da donatori volontari e non pagati. Attualmente sono circa 108milioni le donazioni di sangue raccolte ogni anno nel mondo, la metà delle quali in paesi ad alto reddito, che però rappresentano meno del 20% della popolazione mondiale. L’Oms ha calcolato che con un minimo di 10 donazioni per 1000 abitanti c’è una disponibilità generale di sangue nel paese per le trasfusioni. Ma 75 paesi sono sotto questa soglia. Anche se le donazioni volontarie e gratuite sono infatti aumentate negli ultimi 10 anni e 73 paesi riescono a raccogliere oltre il 90% delle loro riserve di sangue da donatori, altri 72 paesi (di cui 8 ricchi, 48 a medio reddito e 16 poveri) raccolgono oltre la metà del sangue da donatori pagati o di ‘ricambio’, cioè familiari o amici che riforniscono la banca del sangue per compensare di quello usato per un dato paziente. Secondo i dati dell’Oms, il tasso di donazione medio nei paesi ricchi è di 36,8 per mille abitanti, contro le 11,7 dei paesi a medio reddito e 3,9 di quelli poveri. Inoltre 25 Stati non sono ancora in grado di fare gli screening per infezioni come hiv e epatite su tutti i donatori e solo 43 riescono a produrre medicinali plasma-derivati, mentre 113 li importano. Il bisogno di sangue e di prodotti derivati è in costante aumento e in molti paesi la domanda supera l’offerta.
Emesso in Italia un francobollo – appartenente alla serie dedicata al ”senso civico” – per commemorare la giornata mondiale del donatore di sangue. L’annullo speciale del primo giorno di emissione sara’ apposto a Milano, mentre la sede delle manifestazioni ufficiali dell’Oms sarà Shanghai, in Cina. Le iniziative promosse dal CIVIS (Coordinamento Interassociativo Volontari Italiani del Sangue) e il Centro Nazionale Sangue si terranno a Cascina Triulza, al padiglione della società civile dell’Expo