In arrivo il Codice unico Ue per la tracciabilità di donatori e riceventi di cellule e tessuti umani e nuovi standard per le importazioni da Paesi extra Ue. È quanto prevedono due nuove direttive della commissione europea finalizzate a garantire una maggiore sicurezza per i pazienti europei. Al via l’etichettatura uniforme in tutta Europa e standard per importazioni extra Ue.
Nel campo delle cellule e dei tessuti umani arrivano dalla commissione Ue due direttive per aumentare la sicurezza dei pazienti UE e garantire elevati standard di qualità.
La prima direttiva stabilisce nuovi requisiti tecnici che facilitano il tracciamento di tutti i tessuti e le cellule dal donatore al ricevente, e viceversa. Questo sarà possibile attraverso un cosiddetto ‘codice unico europeo’ e un’etichettatura uniforme di tutti i tessuti e le cellule distribuite nell’UE. Nel caso di un allarme di sicurezza, questa etichetta farà sì che tutti i destinatari che hanno ricevuto materiale dallo stesso donatore potranno, attraverso la tracciabilità, essere trattati nel modo più preciso.
La seconda direttiva riguarda invece le importazioni e stabilisce le nuove procedure per assicurare che i tessuti e le cellule importati da paesi terzi incontrino lo stesso standard di sicurezza e qualità di quelli prelevati, lavorati e distribuiti in Europa.
Queste modalità di applicazione potranno garantire la sicurezza per i destinatari UE che hanno bisogno di questi tessuti e cellule, a prescindere dalla provenienza d’origine